Il corgi è un antico cane pastore, sebbene il suo aspetto attuale non lasci trasparire le origini di guardiano di mandrie di bovini. Il welsh corgi è, infatti, alto una trentina di centimetri ed il suo peso si attesta attorno ai dieci chilogrammi: una stazza certamente ridotta per svolgere la complessa attività di vigilare sulle mucche al pascolo, eppure il piccolo cane ha svolto tale compito con ottimi risultati.
Dobbiamo riconoscere che per un verso l'apparenza inganna, dal momento che il welsh corgi è molto muscoloso ed oltre al forte fisico, che gli consente di svolgere un'intensa attività, è dotato di un'intelligenza notevole grazie alla quale sa districarsi in diverse situazioni puntando sulla mente e nelle vesti di pastore ha imparato a tenere in ordine le mandrie mordicchiando i bovini sui calcagni.
Allo stesso tempo è necessario ricordare come la prestanza fisica sia sempre meno importante per il corgi che, con il trascorrere dei secoli, é divenuto principalmente un animale da compagnia piuttosto che da lavoro.
Per approfondire la conoscenza del cane originario della Gran Bretagna dobbiamo pertanto ripercorrerne la storia ed in particolare l'incontro avvenuto con la Elisabetta II, negli anni Trenta del Novecento, grazie al quale il corgi è stato insignito del titolo di cane della Regina.
All'epoca il futuro Re Giorgio VI donò, infatti, a sua figlia un cucciolo che ne conquistò il cuore aprendo alla razza canina le porte del prestigioso Buckingham Palace. Da allora il welsh corgi è considerato uno dei cani più raffinati, degno di sovrani e di nobili padroni che ne inevitabilmente s'innamorano dell'animale che brilla per intelligenza, affettuosità ed allegria.
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